Storia

Il 15 maggio 2019, presso la sede della Confcooperative, a Cremona, è nato l’ENSI – Ente Nazionale Sport Inclusivi. L’operazione di costituzione è avvenuta secondo il codice civile e con atto notarile, preceduta dall’operazione di scissione dall’Associazione Baskin.
Il 31 di ottobre 2019, a seguito della documentazione inviata, è stato ufficialmente riconosciuto l’ENSI quale ente di promozione sportiva paralimpica dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico).
Si tratta del primo Ente Nazionale di sport inclusivi ed ha una sede diversa da Roma.
Il percorso ha origine circa 20 anni fa con la nascita del Baskin, sport che permette a disabili (fisici e psichici) e normodotati, maschi e femmine, di giocare insieme secondo un regolamento che è in continua evoluzione.
L’ENSI quindi si origina dal Baskin ma oggi è una realtà autonoma che si è da subito dovuta costituire come realtà multidisciplinare ed è aperta a tutti gli sport che avranno il riconoscimento di sport progettati per tutti. In sede di avvio le discipline presenti nell’ENSI sono ovviamente il Baskin che rappresenta il dato anche quantitativamente più rilevante e poi la Ginnastica per tutti Inclusiva ed il Calciobalilla inclusivo.
Sono stati nominati i referenti Regionali in 15 regioni a cui fanno riferimento le sezioni territoriali per le varie attività. Tutti questi dati sono stati fondamentali per il riconoscimento.
Le attività sportive inclusive che entreranno nell’EISI, e quindi riconosciute, potranno beneficiare delle agevolazioni fiscali previste di legge per le Asd riconosciute.
Il 29 dicembre 2020, alla presenza del notaio, si tenuta l’Assemblea straordinaria che ha modificato lo statuto e che cambiato il nome ENSI in EISI – Ente Italiano Sport Inclusivi.
Il giorno 11 marzo 2021 si è tenuta online l’Assemblea elettiva con la nomina del nuovo Consiglio Direttivo dell’EISI che, a seguito delle votazioni è risultato il seguente:

Consiglieri EISI

Sede

La sede nazionale dell’EISI è in via Altobello Melone,18/20 a Cremona, in sub-concessione con l’Associazione Baskin e l’Associazione Giorgia dal 4 dicembre 2019.

Sito

E’ stato creato un apposito sito con i regolamenti approvati e le attività dell’EISI: www.eisi.it

Le tappe per arrivare alla Costituzione dell’EISI

Le tappe per arrivare alla Costituzione dell’EISI sono riassunte nella nostra timeline.

Estratto dello Statuto dell’EISI

Natura dell’EISI

L’Ente Italiano Sport Inclusivi (acronimo EISI) è un Ente di Promozione Sportiva Paralimpica (EPP) ed è un’Associazione apolitica ed aconfessionale, riconosciuta ai sensi degli articoli 14 e segg. del Codice Civile per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Riferimenti normativi

[…] Si ispira, innanzitutto agli ideali della Costituzione Italiana, nonché alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea del 2000 e del 2007, alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989, alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità del 2006, alla Classificazione Internazionale del Funzionamento, delle Disabilità e della Salute promossa dall’OMS del 2001.

In Italia le norme di riferimento sono rappresentante dalla Legge 517/77 sull’integrazione scolastica degli alunni disabili e dalla Legge 104/92 sull’integrazione sociale delle persone disabili.

Scopi

Scopi prioritari dell’EISI sono quelli di promuovere la cultura inclusiva, di difendere la dignità umana, di favorire l’elevazione morale e culturale, di stimolare la maturazione di una coscienza critica e di un discernimento etico, di incoraggiare l’esercizio della propria responsabilità nelle attività di competizione agonistica, di incitare una socialità conviviale, di migliorare il benessere e la condizione psicofisica dei propri associati e della persona umana in generale.
Mira inoltre, nell’ambito dei propri fini istituzionali, a favorire la più ampia partecipazione alle attività, di cui al Titolo III, senza escludere nessuno da questa occasione, garantendo a tutti tale diritto e tutelando un modello di società realmente aperto alla diversità dei suoi componenti.

Concetto di INCLUSIONE

Lo sport inclusivo è lo sport per tutti, ovvero per atleti con o senza disabilità.

Alla luce di tale principio sono definiti criteri di inclusione basati innanzitutto sul riconoscimento del diverso punto di partenza in cui si trovano gli atleti e vengono elaborate regole e strutture per consentire a tutti di poter contribuire in modo attivo al gioco, conferendo dignità ad ogni singolo giocatore.

Lo sport inclusivo promosso dall’EISI, per il tramite delle discipline che verranno riconosciute, sarà così strumento di accoglienza, occasione di interculturalità, integrazione sociale, pari opportunità e salute.